Salce e Nick nel weekend di Castelbasso. Emanuele Salce, Nick the nightfly e il Settecento europeo con l’organocompletano l’offerta di Castelbasso borgo di cultura in questo fine settimana. La manifestazione estiva allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, riunisce alcune delle organizzazioni fondamentali dell’Abruzzo, spaziando dalle arti visive alla musica, alla letteratura, per ribadire un ruolo centrale nella crescita qualitativa dell’offerta culturale.

Per gli appuntamenti realizzati con il FLA, Festival di libri e altrecose di Pescara domani, venerdì 21 agosto, Emanuele Salce propone “Mumble mumble… Ovvero confessioni di un orfano d’arte”, un atto unico in tre parti, autobiografico e tragicamente divertente.
Due funerali e mezzo
Salce narra impudicamente le vicende di due funerali e mezzo. Nel primo, quello di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent’anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l’accadimento, fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.
A seguire, quello di Vittorio Gassman, marito di sua madre, in cui si assiste a un carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d’ogni risma per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda – Italia.

Infine il terzo (metaforicamente) il suo. Quest’ultimo viene vissuto attraverso l’incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney.
A fare da contraltare in scena lo spettatore-regista Paolo Giommarelli, ora complice, ora provocatore della confessione, passando con candida disinvoltura da Achille Campanile a Petrarca fino a un trattato di procto-gastroenterologia.
Salce e Nick nel weekend di Castelbasso
Per la sezione Across the music, curata dalla Primo Riccitelli di Teramo, sabato 22 agosto è la volta di Nick the nightfly che sarà accompagnato da Amedeo Ariano, batteria, Claudio Colasazza, pianoforte; Francesco Puglisi, basso elettrico; Jerry Popolo, sax.

Dal 1989 Nick The Nightfly è specializzato in musica di qualità, il suo programma ha portato in Italia la musica new age, la fusion, la world music, la musica brasiliana, il jazz, l’acid jazz e negli ultimi anni anche i suoni del Nu jazz, il lounge e la chill out, le musiche di frontiera, con un occhio sempre attento ai protagonisti e le nuove tendenze di oggi.
Il Settecento europeo
Domenica 23 agosto protagonista la produzione colta del Settecento musicale europeo.
Roberto Marini, organo e il Quartetto Eiréne (Renato Marchese, Paola Ferella, violini; Samuele Danese, viola; Galileo Di Ilio, violoncello) propongono un programma in cui il connubio tra organo e gli archi trascina il pubblico nel vivace, brillante e irresistibile mondo di Haendel e Mozart.
Tre mostre
Tre le mostre dislocate nei due edifici storici, palazzo De Sanctis e palazzo Clemente, e nella piazzetta De Sanctis.
Le esposizioni sono a cura di Simone Ciglia e Pietro Gaglianò e sono state realizzate grazie all’affermazione dei progetti della Fondazione all’Italian Council e al premio Siae.
La forma della terra – Geografia della ceramica contemporanea in Italia, a cura di Simone Ciglia, propone una mappatura delle possibilità contemporanee della ceramica, orientata sul territorio nazionale.
Sarà presente l’artista # 2 Mario Airò, sempre a cura di Ciglia, vede protagonista l’artista che ha incentrato la propria riflessione sul tema dello spazio.
Le chiavi e la soglia è un’opera dell’artista Alessandro Fonte, a cura di Pietro Gaglianò, vincitrice del premio Siae Per chi crea. Il lavoro è stato pensato e realizzato espressamente per Castelbasso, dialogando con i suoi abitanti.
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