Amore morte e rock’n’roll di Ezio Guaitamacchi è un volume immancabile nelle biblioteche di chiunque ami la musica. Il sottotitolo è ulteriormente esplicativo e incisivo: Le ultime ore di 50 rockstar, edito da Hoepli, 360 pagine, 29,90 euro. QUI il link per l’aquisto.

Amore morte e rock'n'roll. La copertina del libro di Ezio Guaitamacchi
La copertina del libro

Il libro racconta in sei capitoli la storia di tanti artisti famosi, amati, adorati che però hanno avuto una fine terribile.

Amore morte e rock’n’roll

Si va dai suicidi (Rock’n’roll suicide) agli omicidi (Psycho killer) da John Lennon a Sam Cook e Jaco Pastorius, dalle lacrime in Paradiso (Tears in Heaven) in cui vengono narrate le scomparse di Lour Reed, David Bowie, Aretha Franklin, George Michael o Freddy Mercury.

Non può mancare, ovviamente, l’inevitabile riferimento agli eccessi, all’uso e abuso di droghe e alcol, quasi un must per gli artisti della musica giovane per eccellenza, nella sezione denominata The needle and the damage done (l’ago e il danno compiuto)

Hendrix, Winehouse, Houston…

Amore morte e rock'n'roll. La storia di Amy Winehouse
La storia di Amy Winehouse nel libro di Ezio Guaitamacchi

Vi si possono leggere le storie di Amy Winehouse, Whitney Houston, Jimi Hendrix, Prince, Tom Petty

Si arriva poi a Leaving on a jet plane (gli schianti con gli aerei privati sono stati numerosi, ma qui si racconta anche di incidenti stradali e controverse morti in piscina come quella del fondatore dei Rolling Stones Brian Jones).

La conclusione è affidata a Blood brothers dove, con fratelli di sangue si fa anche un’assonanza con un capolavoro della cinematografia e della musica novecentesca come Blues brothers.

In quest’ultima parte si mettono a confronto Michael Jackson ed Elvis Presley (di cui Jacko sposò la figlia Lisa Marie), Jim Morrison e Janis Joplin, Sid Vicious e Nancy Spungen.

Amore morte e rock’n’roll

Le prefazioni sono affidate a Enrico Ruggeri (Tra il trionfo e l’abisso) e a Pamela Des Barres.

La più celebre delle groupies degli anni Settanta conclude il suo intervento così: «Il termine groupie ha poi avuto un’accezione sessuale, perché molte di noi hanno avuto rapporti intimi con quegli artisti.

Ma quella era l’epoca del libero amore e tutti avevano rapporti con tutti. Robert Plant ha dato una bella definizione di noi groupie: ci ha chiamate “wives on the road” perché, è vero, noi eravamo le “mogli” che li seguivano in tour.

Questo era il nostro amore… lo stesso che, da tanti anni, dimostra Ezio per il suo lavoro e per questa straordinaria forma d’arte e cultura chiamata rock’n’roll».

Ezio Guaitamacchi

Amore morte e rock'n'roll. L'autore del libro Ezio Guaitamacchi
Ezio Guaitamacchi

L’autore, dunque,  indaga le storie di quelle rockstar le cui morti, causate da eventi drammatici, coincidenze incredibili o eventi imprevedibili, sono rimaste circondate da un alone di mistero che ha dato vita a mille speculazioni.

Illustrato da Francesco Barcella, il libro raggruppa per tipologia di “crimine” gli ultimi momenti di diverse leggende della musica, corredando ogni storia con immagini d’archivio, box di approfondimento, citazioni e canzoni che fanno da “colonne sonore” ai racconti.

Amore morte e rock’n’roll

Scritto in modo originale e appassionato, documentato con puntualità e rigore giornalistici, Amore morte e rock’n’roll presenta retroscena, curiosità, aneddoti e tesi alternative, con una speciale attenzione al rapporto a volte inscindibile fra le infauste fini delle rockstar e i loro amori, analogamente alla tradizione anglo-americana delle “murder ballad”.

Da Leonard Cohen a XXX Tentacion, da Kurt Cobain a Lou Reed, l’opera si rivolge a un’ampia fetta di pubblico, dal cultore del genere al curioso, dal lettore di gialli al rockettaro incallito, riuscendo a soddisfare anche i palati più esigenti.

L’autore

Da alcuni definito “lo Sherlock Holmes del rock’n’roll”, Guaitamacchi, decano del giornalismo musicale, è autore e conduttore radio/tv, scrittore, docente e performer. Oltre a due riviste specializzate, vanta la direzione di varie collane di libri e, come autore, una ventina di titoli sulla storia del rock.

Leggi QUI la recensione al volume di Carmine Aymone dedicato a Pino Daniele

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