Prevedere i tumori con un test. Si può con un semplice prelievo di sangue. In Italia è praticamente sconosciuto ma è molto utilizzato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Francia, al Belgio, a cominciare dal Nobel Luc Montagnier, scopritore del virus dell’Hiv.

Prevedere i tumori con un test. Si può con un semplice esame del sangue

Lo spiega bene la dottoressa Maria Rosa Di Fazio nel libro “Sconfiggere il male” (Mind edizioni) QUI il link.

Le analisi sono a cura dell’azienda Proteomis.

Prevedere i tumori con un test

Il Bilancio Ceia è un test (un semplice prelievo di sangue) i cui risultati mi vengono  forniti dall’Istituto di Bruxelles che lo elabora sotto forma di un’immagine grafica che sta poi a me leggere e interpretare. Non è cosa da poco né in termini di tempo né di impegno – in media ogni singolo test mi richiede dai 45 ai 60 minuti – dato che prima di poter padroneggiare questo esame è necessario studiare molto e bisogna tenere conto di una sessantina di parametri, visualizzati sotto forma di barre e di punti colorati. Ma ne vale davvero la pena.

La “fotografia” dello stato globale del paziente

Quel grafico, infatti, mi fornisce la fedelissima “fotografia” dello stato globale del paziente, in tutte le sue patologie, nessuna esclusa. Compresi eventuali disturbi neuro-psicologici.

Inoltre, e per un oncologo è qualcosa di davvero unico, mi dà anche un dettagliato quadro predittivo, talmente preciso che molte grandi compagnie assicuratrici americane addirittura lo pretendono prima di dare l’ok a una polizza sulla vita. Non a caso viene regolarmente utilizzato da più di tremila colleghi nei principali centri medici di tutto il mondo. Potrei dire, a titolo di esempio, che tra i suoi più convinti e assidui utilizzatori c’è anche il professor Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina come scopritore  del virus dell’Hiv.

Come funziona il Ceia

Come funziona il Ceia? Subito dopo il prelievo, il campione ematico viene inviato con un corriere espresso al Centre Européen d’Informatique et d’Automation (Ceia, appunto) dove viene sottoposto a una sofisticata elaborazione strumentale che, utilizzando la proteomica, analizza le proteine del siero del sangue interpretandone la struttura e il movimento vibratorio.

Nel proteoma il nostro passato, presente e futuro

Il proteoma racchiude il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro. Ne rappresenta la “memoria” e quindi è utilissimo come check-up totale per tutti, non solo per i malati oncologici. Le informazioni così ottenute, unite ovviamente alle risultanze della visita e alla sua esperienza clinica, aiutano poi il medico a decidere quale sarà per ogni paziente la terapia migliore da seguire, sia sotto il profilo farmacologico che alimentare, comprendendo anche il ricorso a eventuali integratori naturali.

Lo posso dire senza esitazioni: in 27 anni di professione medica non ho mai visto nulla di più perfetto

Prevedere i tumori con un test

Il Ceia mi dice lo stato dell’arte di ogni aspetto di un organismo, da quello epatico a quello cardiovascolare, dalla sclerosi tissutale alle anomalie ghiandolari, dagli aspetti psicosomatici alla condizione immunitaria.

Nei miei 22 anni trascorsi in ospedali milanesi, pur se di primo livello, non mi era mai nemmeno capitato di sentirlo nominare. L’ho scoperto nel 2015, spostandomi per lavoro al Centro SH di San Marino (dove il test si può effettuare, ndr). Tengo a dire che anche la scoperta di questo esame lo devo al professor Philippe Lagarde, il quale, oltre al suo metodo chemioterapico, mi ha lasciato “in eredità” un’inesauribile miniera di conoscenze.

Una oncologa di grande esperienza

La dottoressa Maria Rosa Di Fazio è responsabile di Oncologia del Centro medico internazionale SH Health Service di San Marino, dove applica e porta avanti il metodo chemioterapico “soft” del professor Philippe Lagarde, luminare francese di fama mondiale.

Prevedere i tumori con un test. Nella foto la dottoressa Maria Rosa Di Fazio
La dottoressa Maria Rosa Di Fazio

Si è laureata in Medicina e Chirurgia, abilitata all’esercizio della professione medica e specializzata in Oncologia medica con pieni voti e lode.

Inoltre, è diplomata in Ozonoterapia a Padova. Ha lavorato per oltre venti anni a Milano in diverse strutture ospedaliere e come medico strutturato nei reparti di Oncologia medica.

Oggi vive e lavora tra San Marino e il capoluogo lombardo.

“Il paziente è un essere umano e NON un numero” è la sua filosofia.

Prevedere i tumori con un test. La copertina del libro di Maria Rosa Di Fazio
La copertina del libro in cui la Doc parla del test Bilancio Ceia

Ha pubblicato diversi volumi per Mind edizioni, a cominciare da Mangiare bene per sconfiggere il male, best seller tra i libri scientifici.

QUI la mia intervista alla Doc Di Fazio

Blog Posts