Agosto con una dea sconosciuta è una raccolta di poesie di Marcello Sebastiani, autore anche delle musiche che accompagnano la versione audio.

Il volume è edito da Edizioni Notami

Agosto con una dea sconosciuta

E’ un lavoro complesso, insolito, pregevole e disorientante, in un panorama musicale, come quello attuale, in cui la banalità, a tratti la volgarità, sembra essere l’unico metro di riferimento.

L’eleganza, la rarefazione degli stimoli, per questo molto più intensi e penetranti, impongono la riflessione, l’attenzione. Parafrasando Bach (La musica aiuta a non sentire il silenzio che c’è fuori) si potrebbe dire che Agosto aiuta a non sentire il silenzio che c’è dentro.

Il silenzio nell’anima colpita (prima ancora e più ancora che il corpo) da un virus arrivato improvviso e decisamente inatteso può trovare lenimento nell’ascolto di musica e parole di Marcello Sebastiani.

Una sorta di meditazione “musicale” che placa e cura le pene di corpo e mente in questi quasi due anni che hanno sconvolto il mondo.

Agosto con una dea sconosciuta

Un prologo solo musicale e dodici liriche (Dea sconosciuta, Virus, Adesso, Albeggiare, Non Ora, La spada, Mai più, I bachi, Mezzogiorno, Gargoyle, Pioggia, Epilogo) in cui il contrabbasso di Sebastiani duetta con le parole in un dialogo delicato e suadente.

Scrive l’autore:

E’ successo così, ad Agosto, che è nata l’idea di questo lavoro, questa necessità di raccogliere versi emersi all’improvviso, in un’estate spaventata dal virus.

Agosto con una dea sconosciuta
Marcello Sebastiani (foto di Cecilia Sebastiani)

Qualche sporadica avvisaglia di uno stimolo

impetuoso alla scrittura si era già presentata anni fa, ma subitaneamente sopita dall’impellenza di suoni e linguaggi altri, forse altri mondi racchiusi in produzioni discografiche che rappresentano un altro versante di me stesso che, forse, adotta mezzi per dire le stesse cose…

Dunque l’immagine di questa Dea

sconosciuta e non ben definita nei tratti, ha evocato ver­si e mi ha condotto nei meandri di un mondo fatto di archetipi misteriosi e talvolta oscuri, mentre altrove la mia Dea ha trovato spazio maggiore e ulteriore occasione per interagire con l’Olimpo omerico.

Agosto con una dea sconosciuta

Come temevo, la musica non poteva restare in disparte senza reclamare il suo spazio.

Lo ha trovato nella solitaria organizzazione domestica di uno studio essenziale adibito a registra­zione di umori e suoni, fotografati d’istinto anche questi, senza alcun ritocco e con appena un minimo maquillage che li rendesse più funzionali a ciò che essi intendevano comunicare.

Non è perché percepissi una sorta di incompletezza espressiva, che si sono aggiunte le foto di Cecilia, figlia adorata.

Ovviamente, pur con qualche paterno pudore, tutti i miei scritti sono stati proposti alla sua attenzione e anche in questo caso sono sgorgate immagini con le quali l’occhio magico di Cecilia ha descritto, puntualmente e con sintetico acume, la vertebra cen­trale della mia pretesa poetica.

Agosto con una dea sconosciuta
Foto di Cecilia Sebastiani

Da ascolta e riascoltare.

Testi e Musiche: Marcello Sebastiani Prefazione: Paolo Rosato

Voci Recitanti: Antonella Pedicelli – Peppe Icks Borea

Foto & Progetto Grafico: Cecilia Sileeas Sebastiani

L’autore

Marcello Sebastiani è laureato in Popular music e diplomato in contrabbasso al conservatorio di Pescara, ha operato a lungo nel campo della musica classica e jazz-

La sua attività lo ha portato a collaborare con jazzisti italiani e stranieri.

Leggi qui la mia recensione al libro di Massimo Iondini “Dice che era un bell’uomo… Il genio di Dalla e Pallottino.

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