Giuseppe Modica al museo Andersen, fino al 24 ottobre l’esposizione a cura di Maria Giuseppina Di Monte e Gabriele Simongini.

Giuseppe Modica al museo Andersen
Giuseppe Modica

L’Hendrik Christian Andersen è diretto da Maria Giuseppina Di Monte ed è afferente alla Direzione Musei Statali della Città di Roma, diretta da Mariastella Margozzi.

Nel testo in catalogo Di Monte spiega:

“La mostra che il Museo Hendrik Andersen dedica a Giuseppe Modica è un tributo alla sua carriera lunga e prolifica ma, al tempo stesso, un omaggio a Hendrik Christian Andersen nella casa museo dove sono raccolte quasi tutte le sue opere più importanti. Il percorso espositivo s’incentra sul tema dell’atelier, soggetto fra i più studiati dal pittore siciliano

Giuseppe Modica al museo Andersen. Labirinto atelier 2020 trittico-olio-tavola-
Labirinto atelier2020 trittico-olio-tavola

Giuseppe Modica al museo Andersen

Nelle due sale del museo al pian terreno è ospitata la collezione permanente, esposta proprio in quelli che erano atelier e galleria, i luoghi dove Hendrik lavorava scolpendo le sue monumentali sculture e dove esponeva per amici, collezionisti e appassionati le sculture una volta fuse in bronzo e destinate, per la maggior parte, a ornare piazze ed edifici della sua città ideale rimasta irrealizzata.

Gabriele Simongini co-curatore della mostra

conduce lo spettatore in un viaggio dentro l’opera di Modica:

“Fra miraggi, riflessi, rifrazioni, esiti in controluce, rispecchiamenti, ci lasciamo andare perdendoci in questi labirinti della visione mediterranea, sapendo che ammiriamo un’illusione che ci porta altrove, forse un’utopia dello sguardo capace di dialogare efficacemente con quell’afflato utopistico e ideale che, pur in modi diversi, ovunque si diffonde nel Museo Andersen.

La vicinanza della realtà visibile viene trasfigurata nella lontananza dell’aura metafisica. Il quadro diventa un dispositivo di moltiplicazione visiva e riflessivo/speculativa”.

Il percorso espositivo si apre su un’opera emblematica di Modica,

un omaggio al San Girolamo nello studio di Antonello da Messina con l’opera Omaggio ad Antonello (San Girolamo nello studio) del 1990/91.

Giuseppe Modica al museo Andersen. Omaggio ad Antonello (San Girolamo nello studio)
Omaggio ad Antonello (San Girolamo nello studio)

Qui l’artista si ritrae seduto mentre dipinge, e lo studio, uno spazio assolato e aderente allo straordinario registro compositivo dell’opera di Antonello, si trasforma nell’atelier dell’artista, come a voler consacrare il valore della pittura.

Attraverso gli anni, il tema dell’Atelier, si ripresenta, spiega l’autore

con precise variazioni e cambiamenti. Più volte nelle mie note scritte mi sono soffermato sullo studio – atelier inteso come labor-oratorium: è nell’Atelier che si riordinano e chiariscono le idee.

In questo luogo magico avviene la conversione alchemica dei pensieri, dei frammenti di memoria e delle annotazioni (schizzi, prove di colore, collage, foto) che si organizzano e prendono forma”.

Giuseppe Modica al museo Andersen. Atelier con Durer Man Ray-2015olio tela
Atelier con Durer Man Ray-2015olio tela

INFORMAZIONI

www.direzionemuseistataliroma.beniculturali.it

Telefono +39 06 3219089 |dms-rm.museoandersen@beniculturali.it

Facebook: MuseoHendrikChristianAndersen

Twitter: @MuseoAndersen

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