Il disco interpretato da Massimiliano Coclite sui brani composti da Morgan Fascioli, Midnight Sun incoronato da Jazz journal.
La recensione, firmata da Thomas Fletcher, è di grandissimo valore visto che JJ è la più antica testata in lingua inglese dedicata al jazz, fondata da Sinclair Traill nel 1948 e che solo da un anno è disponibile anche sul web. Il direttore è Mark Gilbert, dal 2009.
Inoltre, Thomas Fletcher è un apprezzatissimo musicista, non solo un giornalista, il che rende la recensione doppiamente importante.
Midnight Sun incoronato da Jazz journal
QUI trovi l’articolo in originale
Midnight Sun mostra che Coclite, scrive il giornalista britannico, è molto più che un apprezzato crooner italiano. La sua conoscenza del pianoforte è chiaramente dimostrata grazie a questo album con una raffinata improvvisazione sopra la brillante scrittura di Fascioli.
La musica di Fascioli, prosegue l’articolo, è costruita su una forte influenza delle varie ramificazioni jazz attraverso il pop e l’easy listening. Il risultato è un ponte tra stili dove l’improvvisazione gioca un ruolo decisivo ma non elitario.
Qui trovi la mia recensione a Midnight sun incoronato da Jazz journal
Leggi QUI la mia recensione in cui, tra l’altro, scrivo:
Midnight Sun di Fascioli e Coclite
Il cd propone dodici tracce eseguite dal pianista Massimiliano Coclite e registrate al Rainbow studio di Oslo, meta di legioni di artisti nordeuropei e non solo.
Fascioli, percussionista e compositore, si cimenta non a caso con il pianoforte, che è pur sempre uno strumento a percussione, ma affida l’interpretazione al collega e sodale di tante iniziative Coclite. Il risultato è un disco piacevole con un sound trasversale che sarà apprezzato sia dai puristi jazzofili che da chi ama la musica, buona, senza barriere.
Dodici brani nati tra le acque gelide del nord
Dodici brani (Madeira, What about now, Sidewalk, Timeless, Colibris, North bay, Lanewood, Greenock, White cliff county, Ride it!, Midnight sun) nati tra le acque gelide del nord Europa quando Fascioli lavorava a bordo delle grandi navi da crociera.
