Castelbasso c’è Bach in blues nel programma del fine settimana. Il piccolo centro, divenuto Borgo della cultura, grazie alla ultraventennale attività della Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, propone tre appuntamenti con la grande musica nel fine settimana.

Sabato 31 luglio di nuovo un doppio appuntamento, con l’Istituzione sinfonica abruzzese.

Alle 19,30 (in piazza Arlini) Johann Sebastian Bach: integrale dei concerti per violino.

Castelbasso c'è Bach in blues. Ettore Pellegrino violinista e direttore
Il violinista e direttore d’orchestra Ettore Pellegrino

L’immensa produzione di Bach è una pietra miliare nella storia della musica. Il nostro tempo conserva solo tre versioni originali: i concerti per due violini BWV 1043, BWV 1041, e quello per violino solo BWV 1042. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con i fratelli Pellegrino, Ettore direttore e violino solista, e Antonio, violino solista nel concerto BWV 1043, sapranno emozionare il pubblico con scelte espressive di grande suggestione.

Castelbasso c’è Bach in blues

Alle 21,30 (in piazza Belvedere) Johann Sebastian Blues

Castelbasso c'è Bach in blues. Il direttore Roberto Molinelli
Il direttore d’orchestra Roberto Molinelli

Il concerto offre una trasposizione musicale swing dei concerti per violino (BWV 1041 e 1042) di Bach, trascritti e arrangiati da Roberto Molinelli, fondendo alla performance dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese, diretta da Giancarlo De Lorenzo con Ettore Pellegrino solista, l’armonia del Trio Nosso Brasil composto da chitarra, basso e batteria. Il progetto artistico immagina e definisce un mondo ritmico nuovo e coinvolgente.

La settimana si conclude con la sezione Organo, curata da Roberto Marini. Domenica 1° agosto, alle 21,30 (ingresso libero), un Omaggio a Dante con Sandra Buongrazio, soprano e voce recitante, Roberto Marini, organo. La smagliante voce del soprano e gli innumerevoli colori dell’organo si uniscono per far rivivere il mondo dantesco, con composizioni rinascimentali ispirate dal sommo poeta.

PASO DOBLE – DIALOGHI SUL POSSIBILE

Castelbasso c'è Bach in blues. Nella foto il curatore della mostra Pietro Gaglianò
Pietro Gaglianò, curatore della mostra Paso doble

A cura di Pietro Gaglianò, la mostra è dislocata nei due edifici storici, palazzo De Sanctis e palazzo Clemente. Dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte, una serie di incontri ravvicinati tra opere d’arte o tra artisti. A partire dal riallestimento della Collezione Fondazione Menegaz sono stati creati dialoghi tra 46 opere tra loro lontane, per periodo di esecuzione, genere e provenienza geografica. Il visitatore può così leggere le corrispondenze che esistono sottotraccia nell’universo dell’arte, anche attraverso il tempo e lo spazio, anche quando gli autori non si sono mai incontrati.

SERVIZI EDUCATIVI

GIOCARE AD ARTE. Gioco, creo, imparo e mi diverto. Proviamo a far diventare le opere in mostra una canzone o una filastrocca, un balletto o un gioco da tavolo, un piccolo spettacolo oppure una storia.

Tutti i venerdì fino al 27 agosto dalle 18 alle 19.30. Attività per bambini dai 5 agli 11 anni,

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.i.m., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas

Con il sostegno di Intesa Sanpaolo

Sponsor Falone Costruzioni E.R.Orlandi Contucci Ponno

Leggi QUI l’articolo di presentazione degli appuntamenti 2021

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