Francesco Bogliari pubblica un libro sul 1922 (Mind edizioni) anno terribile per l’Italia. Cento anni fa, il 31 ottobre, Benito Mussolini giurava al Quirinale come capo del governo.

Scrive l’autore:

Se ne sarebbe andato dopo quasi 21 anni, il 25 luglio 1943. Il governo più lungo, tragicamente più lungo, della storia d’Italia.

Bogliari e il 1922 anno terribile

QUI IL LINK PER L’ACQUISTO DEL LIBRO

Il volume, 360 pagine, racconta la cronaca dei fatti che avvennero in Italia nel 1922. Una cronaca spoglia, nuda, essenziale.

Solo fatti senza commenti, articolati in forma di diario quotidiano. In un crescendo di violenze squadriste, di fronte alla debolezza di sinistra, democratici e liberali frammentati in mille spezzoni, e allo sgretolamento – in parte per impotenza, in parte per collusione – delle istituzioni dello Stato, il fascismo andò al potere.

Bogliari e il 1922 anno terribile

Il libro è la ricostruzione – basata sulla consultazione minuziosa dei principali quotidiani e periodici e arricchita da numerose fotografie – di quello che successe, giorno per giorno, in Italia nell’anno di disgrazia 1922.

Sono passati cento anni, sembrano mille, per ciò che è accaduto, soprattutto dopo il 1945, ma, in fondo, sono un battito di ciglia per la Storia.

Bogliari e il 1922 anno terribile
Francesco Bogliari

Bogliari, giornalista di razza prima di diventare editore, si limita, come scrive nella Premessa

a un umile lavoro da cronista: la ricostruzione fattuale (…) un diario volutamente asettico la cui ambizione principale è quella di ricostruire la contemporaneità dei vari livelli: quello politico, quello istituzionale e quello sottostante della vita di tutti i giorni.

Ci sono le grandi notizie, la morte del Papa,

Benedetto XV (il 22 gennaio) per esempio, ma anche la caccia agli spacciatori di cocaina (sì, già allora!, 1° febbraio), l’alternarsi dei governi (sì, già allora!) con Bonomi impallinato alla Camera a metà febbraio.

Grande spazio, ovviamente, è preso dalle violenze fasciste,

praticamente in tutta Italia, e poi gli scioperi, tanti.

Ma anche una “caccia ai giocatori d’azzardo a Viareggio: chiusi dalla polizia il Kursaal, il Select Club e il Clubino (17 agosto) e nello stesso giorno “l’illustre medico dottor Augusto Murri visita D’Annunzio, che dà segni di miglioramento”.

Qualche giorno prima, infatti, il Vate cadde (non si è mai capito se accidentalmente o no) da una finestra della sua villa di Cargnacco, oggi Vittoriale.

Si trovano, però, pure notizie curiose, da gossip si direbbe oggi, come le nozze di un soprano e un basso ottantenni (157 anni in due), nella casa di riposo per musicisti a Milano.

Bogliari, grande cultore di musica classica

non dimentica le stagioni della Scala, ma nemmeno lo sport, la cronaca “spiccia”.

Bogliari

Un volume, dunque, che non può non incuriosire, per capire cosa accadeva, esattamente un secolo fa, nell’anno disgraziato della presa del potere da parte dei fascisti.

LEGGI QUI LA MIA RECENSIONE AL LIBRO DI PAOLO MORANDO SU CEFIS

Blog Posts