Ciglia racconta la storia di Pescara. Un libro sulla millenaria presenza della popolazione alla foce del fiume. Uno studioso con un cognome importante nella città, Restituto Ciglia era suo zio, e componente di una famiglia storica.

L’idea di partenza, lungi dall’autore l’intenzione di realizzare un volume barboso, è quella di giocare con la storia, per farla amare, come si legge nella prefazione.

Ciglia racconta la storia di Pescara. Nella foto l'autore
Gaetano Ciglia

Il titolo è “Daije e daije, Piscara divenne…”. Una carrellata in 176 pagine dai Romani al 1860 e alla caduta della monumentale fortezza.

Ciglia racconta episodi curiosi, inediti, in larghissima parte sconosciuti ai più, fino a rimarcare “lo scempio di una Pescara divisa in due”, per colpa dei soldati francesi di Napoleone.

Ciglia racconta la storia di Pescara. La copertina del libro

Si va dal Fulgore della marineria ai tempi dei Romani, al 1700, dai Goti e Bizantini ai periodi di Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi.

Ciglia racconta la storia di Pescara

Insomma, un approfondito e interessante volume da tenere in casa, leggere e far conoscere a giovani e a maturi pescaresi, di nascita o di adozione.

Singolari e godibili i commenti al testo, alla conclusione di ogni capitolo, significativamente preceduti dall’avvertenza “tra storia e immaginazione”, in cui l’autore propone argomenti pittoreschi tra realtà e fantasia.

La città che parla, un progetto culturale

“Ho impiegato quattro anni a scriverlo”, spiega Ciglia, “Nel 2012 iniziai a pensare a una serie di progetti culturali, in grado di far arrivare a tutti la conoscenza della storia della città di Pescara, in modo che fosse di facile comprensione, fruibile a ogni livello, e soprattutto accattivante e interessante”.

Nasce così un progetto culturale dal titolo “La città che parla”, inaugurato nel marzo 2016. Poi una iniziativa informatica per smartphone che vede, ancora oggi, affisse su dieci monumenti storici della città, targhe multimediali che riportano un codice QR, affiancato dal logo.

Il volume può essere acquistato contattando l’autore su Facebook https://www.facebook.com/gaetano.ciglia/ oppure inviando una mail all’indirizzo: lacittacheparla@libero.it

Leggi QUI l’iniziativa di Tesori d’Abruzzo

Blog Posts