Midnight Sun di Fascioli e Coclite è un disco di alta qualità e rappresenta l’esordio in long playing del progetto MusiCab. Illumina la notte, anche se il riferimento del sole di mezzanotte è al fenomeno astronomico che si registra nei Paesi nordici, in cui è stato immaginato e registrato.

Midnight Sun di Fascioli e Coclite, la copertina del disco
La copertina del disco

Note di viaggio

«Le canzoni che ho scritto, che potrei definire note di viaggio, sono realizzate su una solida base jazzistica con accenti che vanno oltre. Il risultato è un lavoro crossover in cui l’elemento improvvisazione gioca (suona) un ruolo importante ma non prevalente né tantomeno elitario». Morgan Fascioli spiega così, in un breve commento in inglese, il senso del disco in distribuzione su oltre duecento negozi online in tutto il mondo, da iTunes a Deezer, da Amazon, Apple Music, Beatport, a Spotify, Traxsource, Idagio.

«L’intreccio dei pezzi», precisa l’autore, «è migliorato da una esecuzione pianistica che disegna un percorso sospeso tra pop, classica  e jazz».

Midnight Sun di Fascioli e Coclite. I due artisti (a destra Morgan Fascioli)
I due artisti, da sinistra Massimiliano Coclite e Morgan Fascioli

Midnight Sun di Fascioli e Coclite

Il cd propone dodici tracce eseguite dal pianista Massimiliano Coclite e registrate al Rainbow studio di Oslo, meta di legioni di artisti nordeuropei e non solo.

Fascioli, percussionista e compositore, si cimenta non a caso con il pianoforte, che è pur sempre uno strumento a percussione, ma affida l’interpretazione al collega e sodale di tante iniziative Coclite. Il risultato è un disco piacevole con un sound trasversale che sarà apprezzato sia dai puristi jazzofili che da chi ama la musica, buona, senza barriere.

Dodici brani nati tra le acque gelide del nord

Dodici brani (Madeira, What about now, Sidewalk, Timeless, Colibris, North bay, Lanewood, Greenock, White cliff county, Ride it!, Midnight sun) nati tra le acque gelide del nord Europa quando Fascioli lavorava a bordo delle grandi navi da crociera.

«Le giornate erano lunghissime, lì la notte non arriva ed è difficile prendere sonno senza il buio naturale. Io allora scrivevo quei pezzi in una atmosfera rarefatta e particolarmente evocativa. Ecco perché poi ho voluto intitolare il disco Midnight sun, sole di mezzanotte, come il fenomeno visibile solo vicino ai poli», spiega Fascioli.

Midnight Sun di Fascioli e Coclite, nella foto Massimiliano Coclite
Massimiliano Coclite al pianoforte

Il tocco di Massimiliano Coclite

E come in una giornata senza buio, le note del disco allietano di luce l’ascolto delle composizioni a cui il tocco di Massimiliano Coclite conferisce un senso di gioia e di meditazione, di ritmo e di pacatezza. Un’esperienza di ascolto che merita di essere approfondita.

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