Patricelli Testimone della storia in Polonia. Il giornalista pescarese, lo riporta l’agenzia Ansa, è stato insignito del prestigioso premio internazionale Testimone della storia a Varsavia.
Il riconoscimento è assegnato dall’Istituto nazionale
per la memoria (IPN) allo scrittore per l’attività di ricerca e di divulgazione della storia polacca del Novecento e della contemporaneità.
Patricelli riceverà mercoledì 27 a mezzogiorno il premio a Varsavia, in una cerimonia che si terrà nella sala della residenza estiva dei polacchi.
Patricelli Testimone della storia in Polonia
I premiati sono sei in tutto il mondo, dopo che una commissione ha valutato i lavori dell’ultimo biennio.
Patricelli vanta peraltro una consolidata esperienza
bibliografica sulla storia del Paese dell’aquila bianca, con la pubblicazione di saggi tradotti in diverse lingue come “Il volontario” (edito in Italia da Laterza).
Si tratta della prima biografia in Europa del capitano Witold Pilecki che si fece rinchiudere ad Auschwitz per testimoniare al mondo ciò che accadeva nel lager nazista.
Morire per Danzica (Bellona) che ripercorre la crisi del 1939 che sfociò nel secondo conflitto mondiale, diversi contributi sul secondo Corpo d’Armata del generale Anders in cui militava la formazione irregolare italiana della Brigata Maiella, di cui è stato da poco pubblicato un volume da Rusconi.
Marco Patricelli (Pescara 1963) ha scritto saggi storici per Mondadori, UTET, Laterza, Hobby & Work e Ianieri; in Polonia per Wydawnictwo Literackie, Bellona, Arte, Wydawnictwa Uniwersytetu Warszawskiego; in Francia per JC Lattès e in Repubblica Ceca per Grada.
Nel 2010, con la prima biografia del capitano Witold Pilecki, Il volontario, ha vinto l’edizione XLIII del prestigioso Premio Acqui Storia.
Patricelli svolge intensa attività convegnistica in Italia e all’estero. Ha curato diverse consulenze storiche per le maggiori reti televisive e radiofoniche nazionali ed è stato invitato a dare contributi alla realizzazione di documentari in Germania e Polonia.
Per un decennio ha insegnato Storia dell’Europa contemporanea all’università D’Annunzio di Chieti Pescara
La Repubblica di Polonia lo ha insignito del titolo di Bene Merito, della Croce di Ufficiale al merito. Mentre la Repubblica italiana lo ha insignito del del cavalierato dell’Ordine al merito. È laureato in Giurisprudenza ed è diplomato al Conservatorio.
Alla figura di Pilecki ha dedicato nel 2019 una Suite in 8 quadri per grande orchestra sinfonica. Vive tra Praga e Pescara.