Castelbasso 2021 Borgo della cultura, torna centro propulsivo dell’estate abruzzese, e non solo, con la manifestazione estiva 2021 che trasforma il piccolo centro del Teramano nel Borgo della cultura.

Allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz  per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, la manifestazione è in programma dal  22 luglio al 29 agosto.  

La mostra, dal titolo

Paso doble – dialoghi sul possibile

è dislocata nei due edifici storici, palazzo De Sanctis e palazzo Clemente, ed è a cura di Pietro Gaglianò.

Non mancheranno, come da tradizione, la musica di qualità, in collaborazione con la Società della musica e del teatro Primo Riccitelli di Teramo, l’Istituzione sinfonica abruzzese, i Solisti Aquilani e con l’organista Roberto Marini; e la letteratura, grazie al solido rapporto con il FLA, Festival di Libri e Altre cose di Pescara.

Castelbasso 2021 Borgo della cultura

DICHIARAZIONI

Castelbasso 2021 Borgo della cultura. Il presidente della Fondazione, Osvaldo Menegaz
Il presidente della Fondazione, Osvaldo Menegaz

«La mostra di quest’anno, Paso doble, dialoghi sul possibile, riassume il senso del nostro impegno più che ventennale sul territorio», dice Osvaldo Menegaz, presidente della Fondazione per le Arti e le Culture Malvina Menegaz, «il curatore, Pietro Gaglianò, sottolinea l’impegno a valorizzare la Collezione Fondazione Menegaz e sperimentare dialoghi possibili tra opere e artisti provenienti da diversi linguaggi, periodi storici, estetiche e medium. Io estendo questo concetto al rapporto che abbiamo creato tra Castelbasso e l’Abruzzo e andando ben oltre i confini regionali e nazionali». 

Castelbasso 2021 Borgo della cultura. Il curatore della mostra Pietro Gaglianò
Il curatore della mostra Paso dobel, Pietro Gaglianò

«Misurarsi con l’avventura di un ente, come la Fondazione Menegaz, che coltiva la propria posizione geografica come risorsa, che incide in modo sensibile sulla realtà locale, che si apre a riletture, anche eretiche, della recente storia dell’arte, è un’avventura importante per me come critico che ha sempre prediletto il rapporto diretto con i luoghi e con le persone», specifica il curatore delle esposizioni, Pietro Gaglianò.

Castelbasso 2021 Borgo della cultura

«Con il No. Festival» spiega Alessandra Striglioni ne’ Tori, presidente della Società Riccitelli, «proporremo cinque appuntamenti musicali, diversi per genere e contenuti, tutti con artisti che danno il segno della differenza e dell’originalità ma con il comune denominatore della qualità, dai più giovani ed emergenti come Frida Bollani Magoni a Paolo Jannacci all’Orchestra di Piazza Vittorio con uno spettacolo.

Castelbasso borgo della cultura
Una delle opere in mostra

No Festival per dare il senso della differenza, della non omologazione, della unicità anche nella denominazione. No Festival per parlare di musica e far rivivere lo spettacolo dal vivo dopo tanto cupo silenzio».

Castelbasso 2021 Borgo della cultura

Aggiunge Ettore Pellegrino, direttore artistico Istituzione sinfonica abruzzese: «Tornare a Castelbasso è un’emozione che si rinnova. Come lo scorso anno ci vedrete impegnati in un programma che nasce dal genio di Roberto Molinelli e che, attraverso i ritmi del Trio Nosso Brazil in dialogo con la nostra orchestra e con il mio violino, offrirà un Bach inedito e sorprendente.

Questo appuntamento sarà anticipato, nella stessa giornata, dall’esecuzione integrale di tre dei suoi più celebri concerti classici in un affascinante e coinvolgente  percorso da Bach classico a Bach jazz».

Castelbasso 2021 Borgo della cultura. A sinistra Vincenzo D'Aquino, direttore del Fla di Pescara
A sinistra Vincenzo D’Aquino, direttore del FLA di Pescara

Gli fa eco Vincenzo D’Aquino, direttore FLA – Festival di Libri e Altrecose: «La chiamata alle arti della Fondazione Menegaz è un invito al quale il FLA risponde sempre con gioia, perché non si tratta mai semplicemente di aderire a un progetto ma di dargli forma insieme, ognuno con le proprie passioni e competenze. Anche questa estate vi aspettiamo a Castelbasso, dove le parole sono libere e le idee accadono».

«Nel 2021 in tutto il mondo si celebra il centenario della nascita del compositore argentino Astor Piazzolla», conclude il direttore artistico dei Solisti Aquilani, Maurizio Cocciolito, «Il nostro concerto lo celebra con alcuni tra i più famosi brani del suo repertorio.

Travolgente, passionale, romantica, sorprendente: la musica del compositore argentino sarà la protagonista di un dialogo tra il nostro ensemble cameristico, il suono penetrante e suggestivo del bandoneon di Cesare Chiacchiaretta, i testi dello stesso Piazzolla e dei più importanti poeti della letteratura argentina interpretati da Ugo Pagliai».

Castelbasso 2021 Borgo della cultura

LA MOSTRA

PASO DOBLE – dialoghi sul possibile, a cura di Pietro Gaglianò propone, a palazzo Clemente e a palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte, una serie di incontri ravvicinati tra opere d’arte o tra artisti. A partire dal riallestimento della Collezione Fondazione Menegaz sono stati creati dialoghi tra 46 opere tra loro lontane, per periodo di esecuzione, genere e provenienza geografica.

Il visitatore può così leggere

le corrispondenze che

esistono sottotraccia nell’universo dell’arte, anche attraverso il tempo e lo spazio, anche quando gli autori non si sono mai incontrati. Le coppie sono poi state suddivise in aree tematiche per fornire al pubblico un ulteriore strumento per la visita.

Stanza per stanza le opere compongono differenti osservatori sui generi, come la natura morta, il paesaggio o il ritratto, sulle analogie che possono esistere tra le forme, tra le tavolozze di colori, anche passando da un linguaggio artistico all’altro, o sulle storie che le opere possono contribuire a raccontare guardandosi a distanza.

A questo percorso, che si svolge attraverso

i due palazzi del borgo di Castelbasso, si affianca un altro progetto che mette in scena, invece, un confronto vivo e attivo: otto artiste e artisti della scena contemporanea in Italia sono stati chiamati a creare un “paso doble”, una danza fatta di tensione e sfida con persone da loro invitate.

Prendono forma così i dialoghi tra arti visive e poesia, musica, architettura e nuove tecnologie. Questi otto dialoghi sono tutti inediti e sono stati pensati espressamente per questi luoghi e per questa occasione, proponendo ai visitatori la possibilità di osservare in che modo l’arte visiva può tradursi in suoni, parole e altre visioni.

Gli artisti di questo progetto speciale sono gli autori

di opere già parte della Collezione Fondazione Menegaz: Thomas Braida, Vittorio Corsini, Flavio Favelli, Sophie Ko, Francesco Lauretta, Marco Neri, Aryan Ozmaey, Giuseppe Stampone, che hanno invitato a collaborare, rispettivamente, Alberto Caruso, Valeria Manzi, Domenico Brancale, Livio Lombardo, Saint Huck, Igor Imhoff, Enne Boi, Gino Di Paolo.

SERVIZI EDUCATIVI

GIOCARE AD ARTE. Gioco, creo, imparo e mi diverto. Proviamo a far diventare le opere in mostra una canzone o una filastrocca, un balletto o un gioco da tavolo, un piccolo spettacolo oppure una storia.

Disegno, scrittura, fogli colorati, matite, tempere, materiali di riciclo, creatività e fantasia collaboreranno insieme per dar vita a una visita animata alla mostra e a un laboratorio dalle infinite soluzioni.

Tutti i venerdì dal 23 luglio al 27 agosto dalle 18 alle 19.30. Attività per bambini dai 5 agli 11 anni,

GLI APPUNTAMENTI

Il primo appuntamento è quello fissato domenica 25 luglio, alle 21,30, al belvedere con l’Orchestra sinfonica abruzzese, diretta da Roberto Molinelli, che eseguirà Queen symphony, le principali hit del gruppo di Freddy Mercury in versione sinfonica.

Uno show con attori e voci recitanti. La Sinfonica sarà protagonista anche di altri due appuntamenti dedicati, nella giornata di sabato 31 luglio, a Johann Sebastian Bach.

Il primo con l’integrale dei concerti per violino nell’interpretazione dei fratelli Pellegrino, Ettore direttore e violino solista, e Antonio, violino solista; nel secondo con una lettura blues e l’ausilio del trio Nosso Brasil.

La Riccitelli di Teramo propone il No.Festival

con cinque imperdibili serate. Ospiti: Cristina Donà (30 luglio), Paolo Jannacci (6 agosto), Frida Bollani Magoni (7 agosto), Nicky Nicolai – Stefano Di Battista con il Dea trio (20 agosto), l’Orchestra di piazza Vittorio (22 agosto).

I Solisti Aquilani ricordano il centenario di Piazzolla

con Buon compleanno Astor! (21 agosto), mentre gli appuntamenti con l’organo, allestiti come sempre da Roberto Marini, si terranno il primo e l’8 agosto.

La collaborazione con il FLA di Pescara si rinnova con tre serate previste per il 29 luglio (Giovanni Truppi), il 5 agosto (Giuseppe Catozzella) e il 19 agosto (gli autori di Lercio), con le interviste del direttore del Festival di libri e altre cose Vincenzo D’Aquino. Saranno precedute dal FLA Kids, dedicato ai ragazzi.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.i.m., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas

Con il sostegno di Intesa Sanpaolo

Sponsor Falone Costruzioni E.R.Orlandi Contucci Ponno

Leggi qui l’articolo su Giuseppe Stampone a Londra e Venezia

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