Dalla Vecchia e i suoi cari . Potrebbe essere riassunto così il senso di questo strano volume, Le tre parche (Pegasus edizioni), firmato dal giornalista, scrittore e autore tv.

Una lettera-racconto dedicata a una serie di personaggi, amici, parenti, umani, animali, conosciuti da vicino o no, che non ci sono più.

Dalla Vecchia e i suoi cari

Dalla Vecchia e i suoi cari
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C’è Mike Bongiorno ma anche Karol Wojtyla, ci sono Moana Pozzi ed Elvis Presley, e poi la nonna, altri parenti stretti, amici. In realtà il volumetto è una lunga riflessione sulla morte, e sul rapporto che ognuno ha con le persone importanti della propria vita.

L’inesorabilità del tempo che passa, la tenerezza senza fine dello sguardo all’indietro, l’amore mai sopito per chi ha fatto parte – in maniera reale o simbolica – della mia vita e che adesso non c’è più

Una serie di ritratti da apprezzare con affetto e con un pizzico di commozione.

Le tre parche sono figure della mitologia greca dalle quali dipenderebbero le sorti del mondo. Cloto è colei che prende in mano il filo della nostra esistenza; Lachesi lo dpiana, Atropo lo recide.

L’autore

"Le tre parche", il nuovo libro di Aldo Dalla Vecchia
Aldo Dalla Vecchia

Aldo Dalla Vecchia è un autore televisivo e giornalista da 35 anni. Ha firmato programmi come Target e Verissimo, e ha collaborato con testate come Corriere della Sera e TV Sorrisi e Canzoni. E’ il coordinatore editoriale di Mistero Magazine.

Ha pubblicato Rosa Malcontenta (2013), Specchio segreto (2014), Vita da giornalaia (2015), Amerigo Asnicar, giornalista (2015), Piccola mappa della nostalgia (2016), Abracadabra (2017, QUI trovi la mia recensione), La capra crepa – 333 reati linguistici (2018), Generazione Five – 40 anni di tivù commerciale in 40 figurine (2018), Abracadabra, lo spettacolo continua (2019).

Con la Graphe.it edizioni ha pubblicato uno splendido omaggio a Mina, apprezzato anche da papa Francesco Mina per neofiti (leggi QUI la mia recensione), Viva la Franca dedicato a Franca Valeri (leggi QUI la mia recensione), In nome di Maria – L’era defilippica della tv (leggi QUI la mia recensione), Vasco l’investigacane (leggi QUI la mia recensione) e ancora  Le avventure di Amerigo Asnicar (leggi QUI la mia recensione), Trionfo d’amore (leggi QUI la mia recensione) Diabolik dietro la maschera (leggi QUI la mia recensione).

Per Isenzatregua edizioni, il romanzo La consapevolezza di te (leggi QUI la mia recensione) e il manuale La tv è tutta scritta?  (Isenzatreguaedizioni leggi QUI la mia recensione)

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