Chiedi al passato di Flumeri e Giacometti è una lettura intrigante con la controindicazione dei gialli scritti magnificamente: difficile interromperla.
Il progetto è affascinante: otto mani, tre autrici (Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti scrivono in coppia da sempre e quindi è naturale considerarle una sola autrice) per una serie che vede al centro degli episodi una coppia: Emma e Kate.
Le altre quattro mani sono quelle di Giulia Beyman che con “E niente sia” ha inaugurato la serie mentre Paola Gianinetto ha firmato il terzo episodio, “L’ultimo battito d’ali”. Il quarto della serie è appena uscito a firma ancora di Giulia Beyman, e si intitola “Se nel buio”.
Chiedi al passato di Flumeri e Giacometti
Il volume, (QUI il link) che a breve sarà seguito dalla quinta puntata sempre di Flumeri e Giacometti, è un fuoco d’artificio di colpi di scena, di novità, di red harring (di false piste), di finali a effetto uno dopo l’altro, di incrollabili convinzioni da parte del lettore che vengono smentite poche pagine più avanti.
Insomma, un giallo da consigliare a chiunque ami leggere e farsi rapire dalle pagine e soprattutto a chi voglia imparare, e molto, su come scrivere bene, benissimo.
Due morti tragiche e un passato pieno di segreti
Chiedi al passato di Flumeri e Giacometti prevede una nuova sfida per Emma e Kate: due morti tragiche e un passato pieno di segreti.
Kate Scott, la celebre scrittrice americana che vive sul lago di Como, ha una nuova e gradita coinquilina. È Emma Castelli, l’investigatrice che ha risolto il caso della scomparsa del marito di Kate. Nonostante le personalità quasi opposte, quella vicenda ha fatto nascere tra le due donne un’intesa profonda e sincera, consolidata dalla passione comune per la verità e la giustizia.
Una famiglia distrutta
A coinvolgere Emma e Kate in una nuova indagine è la giovane Anna Galli. La sua famiglia è stata distrutta da una serie di tragedie: prima Eleonora, la madre, morta suicida a seguito di una profonda depressione; poi il padre, Maurizio, stroncato da un infarto mentre si trovava in Valsesia.
Ma Anna, stremata dal dolore, è convinta che la verità sia un’altra. Perché Maurizio è andato di nascosto in Valsesia? Chi gli ha mandato quel messaggio anonimo che lo ha fatto arrivare fin lassù? Cosa lo ha sconvolto a tal punto da far cessare di battere il suo cuore?
Lavoro di squadra tra una scrittrice e una investigatrice
Per rispondere a questi delicati interrogativi, Emma e Kate dovranno mettere in gioco tutte le proprie qualità e confrontarsi con l’oscuro e segreto passato della famiglia Galli.
Ogni volta che pensa di aver trovato il colpevole, o un indizio, una traccia, il lettore viene disarcionato dal cavallo su cui sta galoppando per trovarsi sul limite di un burrone da cui vede, ammirando il mosaico realizzato dalle due autrici, un’altra possibilità. Ma anche quella sarà fuorviante.
Una collaudata coppia creativa
Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti sono da anni una collaudata coppia creativa. Esordiscono come autrici di romanzi sentimentali e fotoromanzi, per poi passare a scrivere per la radio, la pubblicità e le riviste femminili e per ragazzi.
Pubblicano anche diverse guide per gli Oscar Mondadori e successivamente lavorano come sceneggiatrici televisive di lunga serialità, affrontando generi diversi, dalla commedia al sentimentale, dal giallo al dramma in costume.
Nello stesso tempo operano come editor e supervisori di fiction tv (Carabinieri, Cuore contro cuore, Orgoglio, Al di là del lago, Angelo il custode) e tengono corsi di scrittura creativa per insegnanti e alunni delle scuole elementari e medio superiori.
L’amore è un bacio di dama, best seller internazionale
Dal 2013 sono tornate al mondo dell’editoria e hanno pubblicato con Sperling & Kupfer ( i diritti del libro L’amore è un bacio di dama sono stati acquistati negli Stati Uniti, in Spagna, Germania, Regno Unito, Polonia, Francia, Bulgaria e Israele) ed Emma Books.
Nel 2019 esce per Amazon Publishing Chiedi al passato, secondo volume della serie gialla “Emma&Kate”.
Leggi QUI anche la recensione al giallo di Aldo Dalla Vecchia.
