Nomen omen, dicevano i latini: Kaos re dei post, eroe di Amatrice senza esserci stato. Nel mese di luglio la notizia relativa alla morte del pastore tedesco è stata in assoluto la più commentata e condivisa  (se sommiamo il terzo posto delle reazioni al post tratto dal quotidiano La Stampa, 250.813, e il settimo posto dell’articolo tratto da Tgcom24 con 177.034 reazioni).

Ma, come ha spiegato in maniera eccellente il collega Stefano Dascoli del Messaggero (l’articolo lo trovi qui, ripreso da Dagospia)  il povero animale (la cui morte è ancora misteriosa), sulla scena del terremoto che ha distrutto la cittadina laziale non ci è mai andato, anche perché all’epoca dei fatti aveva solo 4 mesi. Insomma, un Kaos anche nella comunicazione.

Non ho mai parlato di Kaos ad Amatrice, me ne sono guardato bene. Non ho mai parlato di cane eroe. Quando la cosa è degenerata, ho sempre spiegato con chiarezza che si trattava semplicemente di un cane in addestramento.Questa è la realtà dei fatti

Così Fabiano Ettorre ha spiegato, a Stefano Dascoli, l’ ultimo giallo attorno alla morte di Kaos, quel microchip che porta la data del 4 maggio 2016 e che, dunque, smentisce la presenza del cane nel sisma del Reatino.

Ma cosa c’entra tutto ciò con le reazioni ai post? C’entra, c’entra.

Prima comunicazione online ha pubblicato la classifica dei media italiani più attivi sui social e dei post con più interazioni a luglio.

Media Ranking Italy July 2018

L’infografica con la classifica dei media italiani più attivi sui social

Questi i primi dieci media:

  1. Fanpage.it
  2. Repubblica
  3. SkysportItaly
  4. Today.it
  5. Corriere della sera
  6. Il fatto quotidiano
  7. Il Giornale
  8. Il Messaggero
  9. Freeda
  10. Tgcom24

Andando sulla pagina del mensile online (qui), e passando con il mouse sul numero complessivo, si apre una ulteriore tabella che consente di leggere altri dati molto interessanti. Qui sotto l’esempio con Repubblica:

Interazioni totali e per social

Infine, ma non certo per ultimo, Prima online specifica quali sono i post che hanno avuto più interazioni. Con questo termine si intendono i like (ma Facebook ha da tempo aggiunto i vari love, lol, wow, ahah eccetera, o YouTube, unico per ora, che ha inserito oltre ai like anche i dislike) e tutti gli altri modi di comunicare ai nostri amici cosa pensiamo di una certa notizia.

Ecco la tabella:

Post di maggior successo luglio 2018

Come si vede

  • al primo posto c’è il post di Curiosando s’impara: “Durante l’omelia celebrata presso Casa Santa Marta, Papa Francesco ha affermato che la donna porta nel mondo una ricchezza infinita che l’uomo non ha, la donna porta armonia al Creato” con 341.168 reazioni.
  • al secondo il post di Repubblica: “Gaeta, porta al mare la moglie, in foto: l’amore per sempre ai tempi di Facebook” con 316.185 reazioni.
  • e solo al terzo arriva Kaos, dal quotidiano La Stampa: “Avvelenato nel giardino di casa Kaos, il cane eroe del terremoto di Amatrice e Campotosto”, con 250.813 reazioni
  • ma al settimo posto, il pastore tedesco ucciso si trova di nuovo in classifica con la notizia riportata da Tgcom24: “Avvelenato Kaos, il cane-eroe del terremoto di Amatrice” con 177.034 reazioni.

In totale, dunque, la notizia di Kaos ha avuto 427.847 reazioni, oltre il 25 per cento in più di quella relativa a Papa Francesco.

Questi dati dovrebbero far riflettere, noi giornalisti. E’ vero che, ormai lo sappiamo bene, gli animali sul web “funzionano” moltissimo, ma quanto avrebbe “funzionato” la notizia se non si fosse detto e scritto che Kaos era il cane eroe di Amatrice? Infinitamente di meno, questo è certo.

 

 

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